Skip to main content
V.le Giuseppe Fantuzzi, 19,
32100 Belluno BL
0437 948046
belluno@veneto.cgil.it

DISTRIBUZIONE MODERNA ORGANIZZATA: COSA PREVEDE L'IPOTESI DI ACCORDO

Sottoscritta il 23 aprile scorso l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Distribuzione Moderna Organizzata, il contratto applicato ai più grandi e noti marchi della distribuzione italiana. Federdistribuzione, l'organizzazione datoriale che rappresenta i grandi gruppi del settore, cambia impostazione e abbandona le richieste di peggioramento della parte normativa del contratto anche a seguito degli scioperi del 22 dicembre e del 30 marzo scorsi, sottoscrivendo un contratto che si allinea a quelli di Confcommercio, Confesercenti e Distribuzione Cooperativa.

Vediamo in sintesi cosa prevede il rinnovo.

Aumento di 240 a regime sul IV livello, da riparametrare agli altri livelli, con prima tranche da 70 euro dal mese di aprile 2024 e una tantum contrattuale di 350 euro sempre sul IV livello.

Previsto l'iserimento di un elemento economico pari al 30% dell'indice IPCA previsionale (prezzi al consumo) in caso di mancato rinnovo trascorsi 6 mesi dalla scadenza (il contratto avrà decorrenza sino al 31 marzo 2027).

Incremento dell'indennità di clausola elastica (nei contratti part time, le ore lavorate oltre quanto indicato nel proprio contratto di assunzione) da 120 euro a 155 euro dal 1 gennaio 2025.

Incremento dal 1 gennaio 2025 di 3 euro al mese, a carico del datore di lavoro, del contributo di iscrizione al Fondo EST (fondo sanitario integrativo di settore).

Incremento delle funzioni svolte dalla Commissione Pari Opportunità per il contrasto della violenza di genere, con l'introduzione del diritto ad un'astensione dal lavoro di 90 giorni per le donne vittime di violenza. Il tutto nella revisione generale del diritto al congedo parentale.

Assieme ad ulteriori migliorie della parte normativa, è importante segnalare l'introduzione di un articolato che impedisce alle aziende di assorbire le anticipazione date prima del 1 gennaio 2022.

"Con la sottoscrizione del CCNL DMO si chiude in maniera significativa il quadro dei rinnovi dei contratti del Terziario" afferma Alberto Chiesura della FILCAMS CGIL Belluno " viste le brutte premesse sostenute fino a qualche settimana fa dalle associazioni datoriali, non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto".

"Un punto significativo è quello di essere riusciti a non barattare aumenti retibutivi con diritti e tutele acquisite, in una trattativa complessa e difficile. Il risultato lo dobbiamo a tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno convintamente scioperato a dicembre e a marzo" conclude Chiesura.