MANIFESTAZIONE PER IL CAMBIO APPALTO PULIZIE DISTRETTO DI FELTRE
18/10/2023 - FILCAMS CGIL BELLUNO e FISASCAT CISL BELLUNO-TREVISO assieme alle lavoratrici e ai lavoratori dell'appalto dei servizi di pulizia e sanificazione dell'ULSS 1 Dolomiti - Distretto nr. 2 di Feltre hanno avviato stamattina una prima mobilitazione davanti all'Ospedale Civile di Feltre, contro l'inaccettabile taglio del 20% delle ore contrattuali imposto dalla società subentrante Euro & Promos FM spa.
Dopo aver proclamato lo stato di agitazione a seguito del cambio di appalto avvenuto il 1 ottobre ed in attesa dell'incontro con il Prefetto di Belluno programmato per domani (19/10), sindacato e lavoratori hanno promosso una manifestazione davanti la sede dell'Ospedale di Feltre, consegnando volantini per sensibilizzare la cittadinanza sul rischio che questo taglio potrebbe portare al servizio di sanificazione dell'intero distretto.
Folta partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, alla presenza anche della stampa locale.
"Inaccettabile" sostiene Alberto Chiesura Segretario generale della FILCAMS CGIL BELLUNO "il taglio del 20% delle ore contrattuali. La società appaltatrice si aggrappa ad un ridimensionamento delle ore di cantiere tentando di parificare il Distretto 2 al Distretto 1 (dimensionalmente più grande), consapevole però che sia Feltre che Belluno erano già in sofferenza di organico e di ore prima del cambio d'appalto. Ora, tra gli 8 contratti a tempo determinato non confermati e ben 6 lavoratrici dimissionarie, a causa anche delle pessime condizioni di lavoro offerte dal nuovo contratto, come è possibile pensare che il taglio imposto sia compatibile con il mantenimento della qualità del servizio?". "In quell'appalto" continua Chiesura " vi è un alta presenza di donne, spesso monoreddito, che da un giorno all'altro, pur continuando a lavorare incessentamente, si sono viste tagliare le ore del loro contratto in alcuni casi da 24 a 18 ore. Danno economico, sociale e contributivo, se si pensa che molte lavoratrici si starebbero avvicinando all'età pensionabile".
"Ulteriori problemi anche sul fronte dell'organizzazione del lavoro e della sicurezza" avverte Giovanni Cescato della FILCAMS CGIL BELLUNO "a 18 giorni dal subentro della nuova azienda la consengna dei DPI ai lavoratori procede a rilento; per non parlare poi delle dotazioni utili per il loro lavoro quotidiano: a corto di detergenti, carrelli e materiali"
In tutto questo la Committente ULSS 1 Dolomiti comunica a mezzo stampa che nulla è cambiato relativamente alla qualità del servizio e che le modalità organizzative della gestione dell'appalto e unica responsabilità dell'Azienda aggiudicatrice. "L'ULSS 1 Dolomiti" incalza Chiesura "non se ne può lavare le mani! Negli appalti c'è la responsabilità solidale della committenza. Quelle lavoratrici e quei lavoratori garantiscono da anni la qualità del servizio di
sanificazione dei presidi ospedalieri. Parliamo di reparti, di sale operatorie, di ambulatori! L'ULSS 1 Dolomiti ha la responsabilitò evidente oltrechè di garantire la qualità di un servizio così importante alla cittadinanza anche di garantire la dignità del lavoro a tutte le persone che operano all'interno dei propri presidi: siano essi medici, infermieri, amministrativi o lavoratori in appalto!"
A domani l'incontro con il Prefetto di Belluno. "Esporremo al Prefetto tutte le nostre richieste, alla presenza dell'Azienda e di ULSS 1 Dolomiti, rimarcando la ferma volontà di ottenere il ripristino delle condizioni preesistenti per le lavotrici e i lavoratori di quell'appalto. Qualora le nostre richieste non dovessero essere soddisfatte, metteremo in atto ogni azione utile adi iniziare dall'avvio di una fase di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori" concludono Chiesura e Cescato.